BANDO POR CALABRIA 2007/2013 – ASSE III- INCLUSIONE SOCIALE -OBIETTIVO SPECIFICO G – OBIETTIVO OPERATIVO G1
Il progetto è rivolto a n. 12 tirocinanti. La scelta degli stessi è avvenuta in base alle caratteristiche previste dal bando: si tratta, infatti, di soggetti, così come riferitoci dal CSM, con disabilità psichica e con sufficienti potenzialità adattive. Nello specifico si tratta di soggetti affetti da diagnosi appartenenti alla dimensione psicotica, al disturbo bipolare, al disturbo ossessivo, ecc. La classe d’età è compresa, prevalentemente, tra i 23 ed i 49 anni. Tutti vivono uno stato di disoccupazione.
Il progetto ha come obiettivo quello di garantire una qualità di vita migliore, nello specifico mira a:
- Favorire l’inclusione sociale e lavorativa e valorizzare le competenze e le abilità del soggetto disabile;
- Assicurare il rispetto della dignità umana e civile;
- Fornire stimoli necessari per contribuire alla formazione della personalità;
- Favorire il raggiungimento dell’autonomia individuale.
- Costruire possibilità per percorsi occupazionali
Affinché si possano conseguire gli obiettivi attesi, vengono pianificate e realizzate attività di formazione e di inserimento lavorativo. Il progetto prevede tirocini formativi per la durata di mesi 12. Per garantire organizzazione al servizio e soprattutto per monitorare l’andamento dello stesso, sono stati predisposti alcuni strumenti necessari a conoscere il soggetto e la sua attività lavorativa:
- Registro di presenze, sul quale vengono annotati gli orari di ingresso e di uscita dal luogo di lavoro, firmato dal tirocinante, controfirmato dallo stesso referente della ditta e dal tutor;
- Dossier personale , contenente, quindi, informazioni anagrafiche sul tirocinante, obiettivi specifici che intendiamo perseguire nel corso del progetto, gli interventi effettuati dai tutor, nonché la valutazione che avverrà sia in itinere che ex- post,al fine di progettare nuove strategie qualora il programma non risultasse efficiente
- Scheda personale, contenente oltre ai dati anagrafici del tirocinante, informazioni e recapiti tel. Dell’azienda ospitante, nonché giorni ed orari lavorativi concordati tra le parti. Tale scheda viene prodotta in triplice copia e consegnata ai datori di lavoro, tirocinanti e tutor.
Attraverso l’esperienza del tirocinio formativo, il disabile avrà modo di conoscere e di apprezzare un mondo nuovo e per alcuni aspetti anche complesso, quale quello del lavoro.
Infatti, mettendo in atto una metodologia organizzativa improntata sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva dello stesso ad ogni singola attività, sarà possibile trasmettere e far acquisire al disabile competenze e capacità relazionali e professionali.
Nel corso del progetto viene svolto Il laboratorio protetto “La fotografia nell’arte e l’arte della fotografia ” lo stesso è stato concepito per consentire ai tirocinanti di studiare il territorio di riferimento attraverso l’immagine fotografica da loro stessi realizzata. Rappresenta, infatti, l’ opportunità di cogliere emozioni, sensazioni e ricchezze che il territorio offre e che spesso non vengono valorizzate e comprese così come dovrebbero.